Diego Giovanazzi: Puro Colore
esposizione itinerante
26 ottobre – 9 novembre 2013
Ultimo appuntamento allo Studio 53 Arte, Corso Rosmini 53/5, Rovereto TN
Sabato 26 ottobre 2013 alle ore 18.00 presso Studio 53 Arte a Rovereto verrà inaugurata la tappa conclusiva dell’Esposizione itinerante: “Diego Giovanazzi PURO COLORE” che, a dieci anni di distanza dalla precedente esposizione proposta dai Comuni di Brentonico, Volano, ed Ala, ripropone uno sguardo approfondito sull’opera recente dell’artista trentino.
La mostra, curata dall’associazione culturale Numero Civico di Rovereto e patrocinata dai Comuni di Brentonico, Volano, Ala e dalla Comunità della Vallagarina, rimarrà aperta fino a Sabato 9 Novembre 2013 con il seguente orario:
Giovedì-Sabato 16.00-19.00.
L’esposizione, proveniente da Palazzo Eccheli Baisi di Brentonico, da Casa Legàt per l’Arte di Volano, e da Palazzo Malfatti-Scherer di Ala presenta rispetto alle tappe precedenti gli ultimissimi lavori realizzati da Diego Giovanazzi su tele di grande formato.
Una serie di opere di grande impatto visivo, dipinti nel corso del 2013, nelle quali l’aspetto immersivo ma anche cromatico-luminoso ha preso il sopravvento sulle altre dinamiche della pratica pittorica, in particolare su quelle gestuali-espressive e su quelle più strettamente narrativo-didascaliche.
Un approccio, questo, carico di emozioni e intuizioni, che anticipa un possibile ulteriore sviluppo nel segno della più significativa “storia” novecentesca della pittura in Trentino e roveretana in particolare.
Come scrive Maurizio Scudiero: “Questa sua nuova visione del mondo, che ora diviene solare, può forse essere compresa con i versi di una poesia di Hermann Hesse, titolata “Gradini”, che dice:
«Quando la vita chiama, il cuore sia pronto a partire ed a ricominciare,
per offrirsi sereno e valoroso ad altri, nuovi vincoli e legami.
Ogni inizio contiene una magia che ci protegge e a vivere ci aiuta.
Dobbiamo attraversare spazi e spazi, senza fermare in alcun d’essi il piede,
lo spirito universale non vuol legarci, ma su di grado in grado sollevarci…».
Insomma, l’arte è una “magia”, che ci insegna continuamente a “ricominciare”, cioè a ridefinire le coordinate della nostra vita e del nostro pensiero. E così Giovanazzi, ha “ricominciato” proprio da quel paesaggio che aveva via via dissolto, se non annichilito, nelle tinte cupe, per ritrovarvi ora la luce dell’energia vitale che viene proprio dai “valori” della propria terra.”
Gli fa eco Mario Cossali:
“Un atto d’amore nei confronti del paesaggio, quello dell’altopiano di Brentonico innanzitutto e quello delle magnifiche vallate trentine, inteso come cuore-mondo e sorgente di vita-luce-colore, colore vivo e vitale che si spande felice su un contesto non tanto naturalistico, quanto fortemente segnato dal passo e dal respiro dell’uomo, dalla sua vicenda collettiva, comunitaria. Le case, i tetti, i muri si susseguono in serie temporali di variazioni coloristiche e linguistiche”.
In occasione dell’esposizione è stato dato alle stampe un catalogo monografico dedicato a questo nuovo ciclo di opere, un volume riccamente illustrato, e che ospita gli interventi critici di Maurizio Scudiero e Mario Cossali.
Disponibili per ulteriori informazioni e chiarimenti riguardo l’esposizione in oggetto, rimaniamo in attesa di un cortese riscontro.
Stefano Giovanazzi, Numero Civico Associazione Culturale
Roberto Pizzini, Studio 53 Arte